argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari

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La Corte di Cassazione, con sentenza del 26 agosto 2021, n. 23489, ha affermato che le norme t.u.b. non sono applicabili ai contratti derivati, in quanto gli stessi rappresentano un servizio di investimento anche nel caso in cui l’intermediario abbia contribuito a creare lo strumento finanziario e abbia stipulato in conto proprio. La Suprema Corte ha dunque precisato che si applica l’art. 23 t.u.f. il quale prevede che la forma scritta è necessaria solamente per il contratto quadro.