argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione con la sentenza n. 27636 del 12 ottobre 2021 ha chiarito che il prestito infruttifero effettuato dalla controllata Italiana verso la società Controllante estera rientra pienamente nella disciplina di cui all’art. 110 comma 7 del TUIR. I giudici del Palazzaccio nella sentenza in oggetto evidenziano che, come raccomandato dalle linee guida OCSE, i prestiti infragruppo devono avvenire attraverso l’applicazione di un tasso di interesse “normale” come quello applicato da due soggetto distinti in condizioni di libero mercato. Dal punto di vista della tassazione questo implica una ripresa fiscale in ordine agli interessi attivi che sarebbero stati applicati tra parti indipendenti. Invece, proseguono i giudici, dal punto di vista della deducibilità degli interessi passivi derivati dal finanziamento bancario “rigirato” alla controllante, gli stessi sono considerati inerenti all’attività d’impresa e pertanto sono deducibili