argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 1° ottobre 2018, n. 27628, depositata in data 30 ottobre 2018, ha confermato che gli atti di accertamento notificati al Curatore non devono contenere il processo verbale di constatazione (PVC) firmato dal contribuente in seguito dichiarato fallito. La Suprema Corte, in particolare, afferma che l’avviso di accertamento senza verbale è legittimo, poiché al curatore sono opponibili tutti gli atti compiuti nei confronti del fallito quando era in bonis, e l’obbligo di consegnare al curatore la documentazione dell’impresa dichiarata fallita fa presumere che il verbale sia nella disponibilità di questi e, di conseguenza, non sia necessario allegare il medesimo verbale nell’avviso notificato al curatore.