argomento: News del mese - Diritto Amministrativo
Articoli Correlati: giurisdizione - appalti pubblici - nullità del contratto
Il T.A.R. Calabria, Catanzaro, Sez. I, con ordinanza 25 ottobre 2021, n. 1866, ha sollevato d’ufficio, dinnanzi alle Sezioni Unite della Corte Suprema di Cassazione, un conflitto negativo di giurisdizione ove: a) a seguito dell’esperimento di una licitazione privata, per l’affidamento di un appalto di lavori, l’aggiudicatario, dopo aver sottoscritto una nota dell’Amministrazione avente valore di contratto, si sia rifiutato di accettare la consegna dei lavori per asserita nullità dell’accordo negoziale; b) l’impresa abbia successivamente agito dinnanzi al giudice ordinario per ottenere la declaratoria di nullità del contratto, di legittimità della risoluzione contrattuale e il conseguente risarcimento del danno; b) il giudice ordinario abbia declinato la giurisdizione in favore di quello amministrativo; d) questo, a sua volta, abbia ritenuto insussistente la propria giurisdizione; in tal caso, infatti, in ragione della espressa pronuncia negativa sulla giurisdizione, da parte del giudice ordinario, si rientra nella previsione normativa di cui all’art. 11, co. 3, c.p.a., ai sensi del quale nel caso in cui il giudice amministrativo, davanti al quale la causa è riassunta dopo una pronuncia negativa del giudice ordinario, si ritenga del pari privo di giurisdizione, deve sollevare d’ufficio il conflitto di giurisdizione.