argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 37593 pubblicata in data 18/10/2021, ha rigettato il ricorso di un’imprenditrice di un noto marchio di moda che era stata condannata a sei mesi di carcere per omesso versamento Iva. Nel caso di specie, secondo la tesi della difesa, l’inadempimento era dipeso dalla grave crisi finanziaria che aveva investito il settore della moda e tali fondi sarebbero stati utilizzati per portare avanti l’impresa. Quest’ultima era stata altresì oggetto di concordato milionario garantito dai beni personali dell’imputata. I giudici del palazzaccio hanno rigettato il ricorso sostenendo che tali scelte erano state pianificate con la consapevolezza che, con la condotta posta in essere, si sarebbe creato un danno all’erario. Gli Ermellini, a sostegno della decisione, hanno evidenziato che la crisi di liquidità dell’impresa non è stata “improvvisa ed eccezionale” in quanto la società non pagava da anni l’IVA al fine di sostenere l’attività soddisfando i creditori privati. Alla luce di quanto esposto, i Giudici hanno rigettato il ricorso e condannato l’imputata al pagamento delle spese di giudizio.