Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/02/2019 - Caso Assonime n. 11/2018: la rappresentazione delle partecipazioni in joint venture nella situazione patrimoniale ex art. 161, comma 2, lett. a), l.f.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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Assonime, con il Caso n. 11/2018, pubblicato in data 7 dicembre 2018, si è espressa in tema di rappresentazione delle partecipazioni in joint venture nella situazione patrimoniale, economica e finanziaria da allegare, ai sensi dell’art. 161, comma 2, lett. a), l.f., alla domanda di concordato preventivo. In particolare, Assonime afferma come la scelta dei criteri da adottare per la redazione della citata situazione deve essere operata tenendo conto della specifica funzione che tale documento è chiamato ad assolvere: una funzione informativa tesa all’esatta rappresentazione della situazione patrimoniale della società in crisi. In tale ottica, i criteri contabili più idonei alla rappresentazione di joint operation risultano essere, anche per le imprese IAS adopter, quelli dettati dal principio contabile nazionale OIC 21, che prevede la rappresentazione in bilancio delle partecipazioni in joint venture alla stregua di vere e proprie partecipazioni. Di contro, il principio contabile internazionale IFRS 11, sulla base del quale le joint operation trovano rappresentazione in bilancio secondo la tecnica del consolidamento proporzionale “per linea” (iscrizione nel bilancio della società partecipante, in proporzione alla quota di interessenza, della quota di ogni elemento attivo e passivo dello stato patrimoniale della joint venture), non parrebbe idonea a fornire una corretta e veritiera rappresentazione della situazione patrimoniale della società che intende accedere alla procedura di concordato preventivo, posto che verrebbero proiettate nel patrimonio della partecipante crediti e debiti della joint venture, di cui la stessa non è giuridicamente titolare.