argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 29124 del 20 ottobre 2021, è intervenuta in merito all’imputazione dei costi per prestazione di servizio, ed in particolare al momento di imputazione degli stessi ed al relativo esercizio di competenza. Secondo la Corte, non rileva una qualsiasi incertezza in ordine alla esistenza del componente positivo o negativo di reddito, bensì “una vera e propria incertezza sotto il profilo giuridico (ad es., perché il credito è giudizialmente controverso), pena la sostanziale elusione del principio di competenza e la sua sostituzione, di fatto, con il principio di cassa”. La Cassazione esprime quindi il seguente principio di diritto: “i costi relativi alle prestazioni di servizi sono, a norma del D.P.R. n. 917 del 1986, art. 109, comma 2, lett. b), di competenza dell'esercizio in cui le prestazioni medesime sono ultimate; detti costi possono, tuttavia, essere imputati all'anno di esercizio in cui ne diviene certa, sotto il profilo giuridico, l'esistenza o determinabile in modo obiettivo l'ammontare, qualora di tali qualità gli stessi siano privi nel corso dell'esercizio di competenza”.