argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 26 novembre 2021, n. 1835, depositata il 17 gennaio 2022, in una vicenda nella quale gli amministratori di una società interamente posseduta da un’Amministrazione comunale – quale società in house – sono stati condannati per il reato di false comunicazioni sociali e, contestualmente per il reato di bancarotta impropria da reato societario, ha affermato che i due reati non si sovrappongono. In particolare ha affermato che proprio nell’aggravamento o nella determinazione del dissesto sussiste la differenza fra il “fatto” delle false comunicazioni sociali e il reato di cui all’art. 223, comma 2, n.1) l.f., e ha ribadito che pur in presenza di un bilancio consolidato che elimini le operazioni interne al gruppo non viene meno la rilevanza penale delle falsità contenute nel bilancio di una società del gruppo relative ai rapporti con altre società collegate.