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Con la sentenza numero 5141 del 14 febbraio 2022, la Suprema Corte ha affermato che il reato di omessa dichiarazione è integrato solo quando il contribuente non trasmetta agli uffici competenti la predetta dichiarazione, e non anche quando “sostanzialmente in bianco”. Infatti, secondo la Corte “l’equiparazione in tal modo operata dalla sentenza tra omessa presentazione di dichiarazione e presentazione di dichiarazione incompleta, non può, tuttavia, essere condivisa, giacché fondata, a fronte di una condotta esaustivamente e rigorosamente individuata dalla norma e come tale non suscettibile di alcuna estensione, su una lettura analogica della norma contrastante conil principio di legalità”. Ciò anche in ragione del fatto che la fattispecie di omessa dichiarazione deve essere “riservata solo alle ipotesi più radicali”, quali l’assoluta inesistenza del documento o la mancata trasmissione all’Ufficio, mentre occorre ritenere comunque esistente la dichiarazione pur se priva dei dati necessari per la ricostruzione del reddito.