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L’interpello numero 86/E del 18 febbraio 2022 ha affrontato un caso di scissione societaria a favore della controllante avente ad oggetto un ramo d’azienda. A seguito dell’operazione, le quote possedute dalla controllante nella società scissa sono diminuite in quanto gli altri soci della stessa non hanno ottenuto partecipazioni nella società beneficiaria. Se l’operazione straordinaria fosse terminata in questo modo, l’Amministrazione finanziaria non avrebbe potuto rilevare alcunché. Nel caso descritto dall’interpello 86/E l’operazione è proseguita mediante un aumento di capitale sociale effettuato dalla società partecipante mediante l’apporto di un credito nei confronti della scissa. L’ufficio ha riscontrato nelle operazioni sopra descritte uno stratagemma per evitare la permuta tra la partecipazione ed il ramo d’azienda, aggravato dal fatto che l’inquadramento dell’intera operazione quale permuta avrebbe avuto rilevanza fiscale.