argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari

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La Corte d’Appello di Milano, con Sentenza del 15 luglio 2021, ha affermato che la banca è da ritenersi responsabile del furto del contenuto della cassetta di sicurezza, in quanto – nel caso in esame – la cassetta di sicurezza non era collegata ad alcun dispositivo di allarme e gli allarmi a protezione del caveau non erano funzionati durante l’orario di apertura della filiale. Inoltre, la parete del locale archivio della banca, in cui i malviventi avevano creato un varco di accesso, dopo aver asportato alcuni mattoni forati dell’edificio, non è risultato fosse dotata di dispositivo di allarme e/o sicurezza. La Corte ha precisato che la banca, che avrebbe dovuto eseguire la prestazione con la diligenza qualificata del bonus argentarius, non ha chiarito le ragioni per le quali si verificò l’evento delittuoso nonostante le misure di sicurezza indicate e non ha provato di avere adottato le misure di sicurezza idonee ad escludere l’evento.