<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

08/04/2022 - Pareri vincolanti e non vincolanti espressi dall’Anac in materia di procedure di gara e loro impugnabilità

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il Consiglio di Stato, sez. V, con la sentenza del 7 marzo 2022, n. 1621, si è pronunciato in merito ai pareri vincolanti e non vincolanti che l’Anac può essere chiamato ad esprimere in materia di procedure di gare. A tal proposito, il Collegio ha rammentato che il parere espresso dall’Anac ai sensi dell’art. 211 del d.lgs. n. 50 del 2016 può essere impugnato dalla parte che si sia previamente obbligata alla sua osservanza, nei riguardi della quale il parere assume pertanto portata vincolante, anche nell’ipotesi in cui l’altra parte per contro non si sia impegnata. Inoltre, viene precisato che il parere vincolante, obbligando le parti ad attenervisi, è atto immediatamente lesivo, condizione che ne consente – in virtù anche di quanto espressamente previsto dalla norma – l’autonoma impugnabilità. Per contro, il parere non vincolante, avendo carattere di manifestazione di giudizio, non presenta aspetti di autonoma lesività, risultando, di conseguenza, non autonomamente impugnabile. Viene inoltre ricordato l’orientamento espresso in giurisprudenza secondo cui l’impugnabilità del parere non vincolante dell’Anac non sarebbe da escludersi in assoluto in quanto che «esso, invero, assume connotazione lesiva tutte le volte in cui, riferendosi ad una fattispecie concreta, sia fatto proprio dalla stazione appaltante, la quale, sulla base di esso, abbia assunto la relativa determinazione provvedimentale»; di conseguenza, sempre ad avviso del citato orientamento, «l’impugnazione del parere facoltativo è consentita unitamente al provvedimento conclusivo della Stazione appaltante che ne abbia fatto applicazione» (Consiglio di Stato, sez. VI, 11 marzo 2019, n. 1622).