Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

09/05/2022 - Ribaditi i principi cardine in tema di revoca del concordato per atti in frode.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

Articoli Correlati: concordato - atti in frode - revoca

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 2 febbraio 2022, n. 12115, depositata il 13 aprile 2022, nel censurare la condotta di una società che, in sede di proposta di concordato aveva omesso di delineare con precisione un’operazione di leveraged buy out, ha affermato che la circostanza rappresenta un’omissione informativa, fattispecie che sussiste sia quando un fatto viene taciuto, sia quando viene indicato in modo inadeguato o incompiuto, quindi rilevante quale atto di frode ai sensi dell’art. 173 l.f. ai fini della revocabilità del concordato. La Suprema Corte rammenta che la norma è posta a tutela dei creditori, affinché possano esercitare il diritto di voto con la dovuta consapevolezza, indipendentemente dalla liceità o meno dell’operazione.