argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 27 aprile 2022, n. 13809, depositata in data 2 maggio 2022, in tema di concordato preventivo, ha affermato – in conformità al consolidato orientamento giurisprudenziale sul tema – che il controllo di legittimità sulla proposta concordataria, affidato al tribunale, deve investire non solo la fattibilità giuridica, intesa come rispetto di norme inderogabili, ma anche la realizzabilità della “causa concreta”. L’indagine de qua deve, tuttavia, essere limitata alla verifica della sussistenza o meno di una manifesta e assoluta incapacità del piano concordatario a consentire il superamento della crisi d’impresa e, al contempo, il miglior soddisfacimento dei creditori. Conseguentemente, deve essere sottoposto al vaglio del tribunale anche il giudizio reso dall’attestatore sulla fattibilità della proposta di concordato, al fine di indagarne la correttezza delle argomentazioni svolte a sostegno della fattibilità medesima, mentre ai creditori compete l’indagine sulla fattibilità economica del piano.