Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/06/2022 - Preclusa la notifica della cartella di pagamento al debitore in concordato preventivo.

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza dell’8 febbraio 2022, n. 13831, depositata in data 3 maggio 2022, ha chiarito che deve ritenersi preclusa all’Amministrazione Finanziaria la notifica delle cartelle di pagamento nei confronti di una società ammessa alla procedura di concordato preventivo. La notifica, costituendo atto preordinato alla successiva esecuzione, risulta essere in contrasto con quanto disposto dall’art. 168 l.f., che vieta l’inizio o la prosecuzione sul patrimonio del debitore delle azioni esecutive o cautelari. Del resto – argomenta la Suprema Corte – la mancata notifica, in pendenza di procedura, della cartella di pagamento non determina un’eventuale futura decadenza dell’Amministrazione finanziaria preclusiva della riscossione del credito. L’art. 25, comma 1-bis, D.P.R. 602/1973, prevede, infatti, che – in deroga alle ordinarie regole – la notifica della cartella di pagamento nei confronti delle società in concordato preventivo deve avvenire, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo alla pubblicazione della sentenza dichiarativa della risoluzione del concordato.