argomento: News del mese - Diritto Penale
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La Terza Sezione Penale della Corte di cassazione, con sentenza del 1° giugno 2022 (udienza del 3 maggio 2022) n. 21257, ha ritenuto sussistente il dolo specifico di impedire la ricostruzione dei redditi e del volume di affari di cui all’art. 10 d. lgs. 74/2000, giudicando che “la non regolare tenuta, da parte dell’imputato, delle scritture contabili negli anni di crisi aziendale si era tradotta, di fatto, nell’occultamento delle fatture non contabilizzate e nella loro sottrazione agli organi verificatori con finalità di evasione dell’IVA, stante la consapevolezza del predetto dell’avvenuta interruzione del rapporto professionale con il proprio commercialista, ascrivibile al mancato pagamento delle sue spettanze”, e che “per il delitto di occultamento di documenti contabili, di natura permanente, il termine di prescrizione decorre dall’accertamento fiscale”.