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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 50 del 12 novembre 2018, è intervenuto in tema di operazioni straordinarie messe in atto dalle imprese sociali, quali trasformazioni, fusioni, scissioni, cessioni di azienda o rami di azienda. Nello specifico, il Ministero ha precisato che la volontà di un’impresa sociale di procedere con un’operazione straordinaria deve essere comunicata, con atto scritto recante data certa, dall’organo amministrativo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Successivamente, il Ministero svolgerà un’istruttoria volta a verificare che in seguito alla operazione straordinaria vengano preservati lo scopo di lucro, i vincoli di destinazione del patrimonio, il perseguimento di un interesse generale e di finalità solidaristiche, civiche e di utilità sociale da parte dei soggetti aventi causa. Terminata l’istruttoria, il Ministero rilascerà l’autorizzazione o un provvedimento di diniego; in caso di mancato formale riscontro, l’autorizzazione si intende concessa decorsi novanta giorni dalla data di ricezione della notifica al Ministero.