Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/01/2019 - La Corte d’Appello di Brescia boccia le criptovalute per conferimenti in s.r.l.

argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale

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La Corte d’Appello di Brescia ha confermato la decisione dei giudici di primo grado, negando l’iscrizione al registro delle imprese del verbale portante l’aumento di capitale di una società (nel caso de quo s.r.l.) mediante il conferimento di criptovalute, che sono state ritenute inidonee, in quanto prive dei requisiti richiesti in tema di conferimenti in natura in società. In particolare, la Corte d’Appello ha affermato che le criptovalute rappresentano la stessa unità di misura dello scambio di beni e servizi e non il valore ivi sottostante, non essendo quindi assimilabili a beni e servizi scambiati mediante moneta. Si è conseguentemente impossibilitati a determinare il loro valore attraverso perizie, attesa l’incapacità di attribuire alle stesse un valore che sia effettivo e certo, nonostante ne sia diffuso l’utilizzo come strumenti di scambio sia come valore.