Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/01/2019 - Risposta della DRE all’Interpello del 26 novembre 2018, n. 85

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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L’Agenzia delle Entrate, con Risposta all’Istanza di Interpello del 26 novembre 2018, n. 85 ha chiarito alcuni dubbi in merito al trattamento fiscale delle sopravvenienze attive da falcidia concordataria, nel caso in esame riguardante una società in regime di consolidato fiscale nazionale e sottoposta a procedura di concordato con continuità aziendale, con falcidia concordataria in misura pari al 95% dei crediti non strategici e conversione in azioni per il residuo 5%. L’Agenzia delle Entrate, in particolare, ha chiarito che il concordato in continuità è assimilabile alla procedura di risanamento e che dalla sopravvenienza può essere detratto l’importo delle perdite pregresse e di periodo, anche oltre la soglia dell’80%, nonché quelle – come nel caso di specie – trasferite al consolidato nazionale.