argomento: News del mese - Diritto Tributario
Articoli Correlati: scritture contabili - occultamento o distruzione - aumento di pena - continuazione
Con la sentenza n. 38861 del 14 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è espressa sul reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili o dei documenti di cui sia obbligatoria la conservazione al fine di non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari, stabilendo che il reato ha natura unitaria e assume rilievo penale a prescindere dall’entità delle scritture contabili o dei documenti occultati oppure distrutti, di talché il reato è integrato non per ad ogni atto occultato o distrutto, ma al compimento delle condotte di occultamento e di distruzione della contabilità unitariamente intesa. Pertanto, secondo la Corte è escluso che reato si configuri in relazione a ogni singolo documento o scrittura distrutti od occultati e che quindi vada applicata la continuazione interna al reato nel caso in cui siano molteplici le scritture contabili i documenti oggetto delle condotte sanzionate.