argomento: News del mese - Diritto Tributario

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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 60/2018, ha chiarito che, allorquando dagli accordi contrattuali non si ricavi un legame diretto tra i corrispettivi delle cessioni di beni e le rettifiche dei prezzi di trasferimento, gli importi corrisposti a titolo di aggiustamento non sono rilevanti ai fini Iva. Il quesito sottoposto all’Agenzia riguardava i contributi/aggiustamenti erogati da una società italiana che aveva venduto beni ad una consociata estera ad un valore in linea con il principio di libera concorrenza. In tal caso è stato precisato che, ai fini dell’irrilevanza Iva, il contratto inter partes deve prevedere che gli adjustments abbiano natura di rettifica del margine e non siano direttamente collegati con le cessioni di beni (o presentazione di servizi).