argomento: News del mese - Diritto Tributario
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Con la Sentenza n. 23260, pubblicata in data 27 settembre 2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che è nulla, per violazione degli artt. 2291 e 2304 cod. civ., l’iscrizione a ruolo e la cartella notificata al socio di una società in nome collettivo senza la preventiva ed infruttuosa esecuzione forzata tentata nei confronti della società. Trattasi di una pronuncia contrastante con l’esistente giurisprudenza di legittimità. Il principio è stato in particolare fondato sull’art. 21 del d.lgs. 546/92 secondo cui “la notifica della cartella vale anche come notificazione del ruolo”, con la conseguenza che il ruolo non è solo atto esclusivo dell’Ente impositore, ma precede ogni attività dell’Agente della Riscossione: da cio’ consegue che, senza il preventivo beneficium excussionis, l’iscrizione a ruolo è illegittima con nullità che si riverbera sulla cartella.