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La Corte di Cassazione, con Sentenze 26 luglio 2018, n. 19863, e 7 agosto 2018, n. 20620, ha sostenuto l’elusività dell’operazione di scissione parziale a favore di due società neo costituite, finalizzata ad aggirare l’applicazione della disciplina della procedura collettiva di riduzione del personale, di cui alla Legge n. 223/1991. Nel caso di specie, le società risultanti dall’operazione straordinaria licenziavano, nei successivi 120 giorni dalla scissione, i propri dipendenti per giustificato motivo oggettivo, non applicando, date le ridotte dimensioni, la disciplina dei licenziamenti collettivi. La Suprema Corte, sul punto, ha evidenziato la fraudolenta elusione della legge 223/1991, in quanto «nonostante il mezzo impiegato sia lecito, è illecito il risultato che attraverso l’abuso del mezzo e la distorsione della sua funzione ordinaria si vuole in concreto realizzare (Cass. 26 gennaio 2010, n. 1523)».