La tecnologia è in accelerazione. Si parla essenzialmente di intelligenza artificiale, di block chain, di big data, di cloud, di stampanti 3d/4d, nanotecnologia, tecnologia quantistica. Questi elementi stanno delineando dei grandi trend, che possiamo riassumere in polarizzazione della ricchezza, importanti flussi migratori, cambiamenti nella struttura familiare e l’emergere di nuovi mestieri. Questo ha avuto un grande impatto nel settore immobiliare che rappresenta il luogo dove passiamo gran parte della nostra vita: per esempio ci sono già state delle sperimentazioni per abitazioni dedicate a over 65; altre innovazioni riguardano le aree comuni e la possibilità di creare spazi condivisi nel condominio dove la sicurezza e la tecnologia hanno un ruolo importante. In America è un trend già in corso da tempo. In Italia alcuni fondi immobiliari stanno cavalcando il trend investendo in queste migliorie agli stabili. Inoltre, a breve a Milano inizieranno le prime sperimentazioni per il senior housing.
Polarizzazione della ricchezza: nascono “Paperoni” ogni giorno. Questo è un tema sulla stabilità della tenuta delle democrazie che devono gestire l’impatto dell’emergente disuguaglianza che si viene a creare. L’insaziabile bisogno di lusso che avete visto anche nel filmato si traduce anche in investimenti immobiliari. Ci sono alcune città che hanno risentito di una bolla immobiliare perché vicine ai paesi asiatici che sono quelli che producono i maggiori paperoni ogni giorno al mondo. Sidney, Hong Kong, Vancouver, per fare qualche esempio. I grandi flussi migratori rappresentano l’altro lato della medaglia: nuove forme dell’abitare per città sempre più inclusive, per essere in grado di integrare nuove generazioni di persone che arrivano, ovviamente meno abbienti. E anche qui nasce un altro segmento di investimenti immobiliari che è il social housing.
Aumento delle mega cities: questo è un trend mondiale. Ci sono già ovviamente alcune città che hanno abbondantemente superato i 10 milioni e molte nei prossimi anni supereranno i 20 milioni. È un tema su come riuscire a convivere. I temi di mobilità e di ecosostenibilità. Milano è il primo esempio, aumenterà fino a 1,5 milioni di persone, nei prossimi 4 anni sono previste altre 500 mila persone. Il tema su Milano è come fare ad aumentare subito la superficie in una città relativamente piccola per soddisfare in termini inclusivi la domanda di nuove fasce di abitanti che stanno crescendo.
Cambiamento della struttura familiare: in meno di 10 anni è diminuita del 10% la dimensione media di un appartamento. Siamo passati da circa 90 metri quadrati che era il taglio maggiormente richiesto ad oggi dove il taglio più richiesto è 75-80 metri quadrati. Soltanto [continua..]