argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Con l’ordinanza n. 12413 del 19 aprile 2022, la Corte di Cassazione ha stabilito che, nell’ambito di una frode carosello (nel caso di specie, relativa al settore della telefonia mobile e dei prodotti elettronici), manchi la prova del coinvolgimento nella frode qualora il contribuente non fosse in grado di capire il meccanismo posto in essere dai terzi autori della frode. In particolare, secondo la Corte, ciò «si poteva dedurre anche dal fatto che era stata rilasciata per le operazioni una fideiussione per ben 8 milioni di euro», e «appare evidente […] che solo la consapevolezza della liceità delle operazioni finanziarie dedotte poteva spingere l'imprenditore individuale a rilasciare una tale fideiussione, al fine di non rischiare il capitale investito». La Corte prosegue inoltre affermando che «in genere chi è coinvolto direttamente nella frode tende a limitare il suo coinvolgimento finanziario, essendo ben consapevole che in caso di scoperta della frode, esso sarebbe irrimediabilmente perduto».