Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

09/05/2022 - Sull’applicazione della continuazione fallimentare e l’autonomia delle fattispecie di bancarotta unificate.

argomento: News del mese - Diritto Penale

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La Quinta Sezione della Corte di Cassazione, con sentenza del 18 novembre 2021 (ud. 6 ottobre 2021), n. 42218, si è pronunciata sull’applicazione della cosiddetta continuazione fallimentare prevista dall’art. 219, co. 2, legge fall. e sull’incidenza che questo istituto ha sui rapporti tra le diverse fattispecie di bancarotta unificate anche in funzione del computo del termine di prescrizione del reato. La Suprema Corte ha in particolare affermato che “l'applicazione della cosiddetta continuazione fallimentare, prevista dall'art. 219, comma secondo, n. 1), legge fall., non esclude l'autonomia ontologica delle singole fattispecie di bancarotta unificate, sicché, ai fini del computo del termine di prescrizione, la contestazione dell'aggravante ad effetto speciale del danno di rilevante gravità per una sola di esse non rileva per le altre”.