argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
Articoli Correlati: incarico avvocato - straordinaria amministrazione - autorizzazione
La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 30 maggio 2022, n. 17391, ha confermato il proprio orientamento secondo cui l’incarico ad un avvocato da parte di un’impresa in amministrazione controllata o in concordato preventivo non può essere automaticamente qualificato come atto di straordinaria amministrazione e, come tale, soggetto ad autorizzazione da parte del giudice delegato al fine dell’opponibilità alla massa del relativo credito del professionista, ma la sua natura va valutata alla stregua dei seguenti criteri: a) deve essere pertinente alla problematica insorta per la società e deve essere idonea a perseguirne la soluzione; b) deve essere proporzionata all’argomento che ne costituisce l’oggetto e cioè deve essere adeguata funzionalmente alle necessità risanatorie dell’impresa; c) non deve essere finalizzata alla soddisfazione di esigenze personali dell’imprenditore o dilatorie nella gestione concorsuale dell’impresa.