argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 26 aprile 2022, n. 17384, depositata in data 30 maggio 2022, ha chiarito che al fine di valutare il rispetto del termine di decadenza per la proposizione della domanda di indennizzo ex legge n. 89 del 2001 per irragionevole durata di una procedura fallimentare, iniziata prima delle modifiche normative introdotte con d.lgs. n. 5 del 2006 e con d.lgs. n.169 del 2007, definita con il decreto di chiusura non comunicato alle parti, quest’ultimo diventa definitivo decorso il termine lungo di un anno dal suo deposito, senza che lo svolgimento della fase di chiusura dopo l’entrata in vigore della Legge n. 69 del 2009 consenta di applicare il più breve termine di sei mesi, in quanto tale fase non è un procedimento autonomo occasionato dal fallimento, ma solo un subprocedimento nell’ambito della procedura fallimentare. Di conseguenza per stabilire se per il reclamo del decreto di chiusura non comunicato debba applicarsi il termine lungo di un anno o quello di sei mesi dal deposito, occorre verificare il tempo in cui sia stata aperta la procedura fallimentare rispetto all’entrata in vigore della disciplina di diritto intertemporale recata dalla Legge n. 69 del 2009.