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Il Tribunale di Roma, con Provvedimento del 15 giugno 2022, depositato in data 20 giugno 2022, in tema di amministrazione straordinaria, ha affermato che, nel caso in cui il commissario straordinario non abbia espressamente dichiarato di voler subentrare nel contratto d’appalto pendente e in esecuzione al momento della dichiarazione dello stato d’insolvenza, la prosecuzione – nelle more della dichiarazione di scioglimento o di subentro – del contratto medesimo non comporta il trasferimento del rapporto in capo alla procedura, con esclusione della natura prededucibile dei crediti derivanti dal contratto medesimo. Ciò in applicazione dell’art. 1-bis del d.l. 134/2008, che fornisce un’interpretazione autentica della disposizione contenuta nell’art. 50, comma 2, d.lgs. 270/1999 in tema di contratti in corso alla data di apertura dell’amministrazione straordinaria.