Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/08/2022 - Nullità strutturale del derivato

argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari

Articoli Correlati: costi occulti - nullità - operatore qualificato

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 10 agosto 2022, n. 24654, è intervenuta in tema di contratti derivati, chiarendo che – in presenza di una operazione connotata da costi occulti – è configurabile la nullità del derivato ex art. 1418 co. 2 c.c. La Suprema Corte ha, infatti, precisato che si tratta di una nullità strutturale ovvero inerente ad elementi essenziali del contratto, diversa dalla nullità “virtuale” prospettabile in caso di inosservanza degli obblighi informativi da parte dell’intermediario finanziario. Quanto alla dichiarazione di operatore qualificato ex art. 31 co. 2 del Regolamento Consob n. 11522/1998, la Suprema Corte ha ribadito che tale dichiarazione esonera l’intermediario dall’obbligo di effettuare ulteriori verifiche al riguardo, gravando sull’investitore l’onere di provare elementi contrari emergenti.