Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

30/08/2022 - Sul momento consumativo della truffa aggravata ex art. 640 bis c.p.

argomento: News del mese - Diritto Penale

Articoli Correlati: Truffa ex art. 640 bis c.p. - Consumazione - Competenza per territorio

La Seconda Sezione della Corte di Cassazione, con Sentenza del 23 settembre 2022 (ud. 20 maggio 2022) n. 35932, ha ricordato alcuni principi fondamentali in tema di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, statuendo: (i) che il delitto de quo si consuma nel momento in cui la prima elargizione da parte dell’ente erogante entra nella sfera giuridica di disponibilità dell’agente che, in tal modo, consegue il profitto; (ii) che, ai fini della consumazione del reato di truffa, è necessario che il profitto dell’azione truffaldina entri nella sfera giuridica di disponibilità dell’agente, non essendo sufficiente che esso sia fuoriuscito da quella del soggetto passivo; (iii) e, da ultimo, che, in tema di truffa, se il profitto è conseguito mediante un bonifico bancario, il reato si consuma con l’accreditamento della somma di denaro sul conto corrente del destinatario, sicché, ai fini della determinazione della competenza per territorio, occorre fare riferimento all’istituto bancario del luogo in cui il destinatario del bonifico ha aperto il conto corrente.