argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza dell’11 maggio 2022, n. 22275, ha riaffermato che la pluralità di condotte aventi rilevanza penale nell’ambito del medesimo fallimento dà luogo ad un concorso di reati, unificati a fini sanzionatori, nel cumulo giuridico di cui all’art. 219, comma 2, n. 1 l.f. che, pertanto, non prevede una circostanza aggravante, dettando invero una speciale disciplina della continuazione in deroga a quella ordinaria. Nell’ipotesi in cui sia impugnata una sentenza relativa a più reati legati dalla continuazione, andrà dichiarata la prescrizione di uno di essi anche se i motivi del ricorso riferibili al detto reato siano inammissibili; quanto sopra a condizione che il rapporto processuale sia stato comunque instaurato per l’ammissibilità del ricorso in relazione agli altri reati uniti dal vincolo.