argomento: News del mese - Diritto Civile e Commerciale
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 16 settembre 2022, n. 34381, si è espressa in merito agli indici sintomatici dell’esercizio continuativo dei poteri caratteristici riconducibili al ruolo di amministratore. In particolare, la Suprema Corte ha elencato i comportamenti sintomatici di gestione e cogestione della società da parte del soggetto indiziato risultanti dall’inserimento del medesimo in ogni parte del processo di organizzazione, produzione e commercializzazione dei beni e servizi, con l’accorgimento a carico del giudice di merito di valutarne l’intensità in caso di esercizio parziale dei poteri. La Corte di Cassazione – riprendendo precedenti pronunce – ha ricordato come la continua e significativa ingerenza sia ravvisabile nel mantenimento delle relazioni con i principali clienti e fornitori, nell’organizzazione del comparto amministrativo, nell’impartizione di direttive all’amministratore di diritto, nell’apertura e gestione di conti correnti e dei relativi flussi finanziari, nella presenza in occasione di una verifica fiscale e nella consegna dei documenti contabili, nella continua assenza dell’amministratore di diritto e nel conseguente disconoscimento da parte dei dipendenti, nell’attribuzione di una procura con ampi poteri e nell’uso a propria discrezione dei locali.