Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/11/2022 - Conseguenze della risoluzione del contratto di negoziazione di obbligazioni argentine e mancata adesione all’offerta pubblica di scambio del governo argentino

argomento: News del mese - Diritto degli Intermediari Finanziari

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 10 maggio 2022, n. 27378, depositata in data 19 settembre 2022, ha statuito, in tema di intermediazione finanziaria, che in caso di risoluzione del contratto di negoziazione di obbligazioni argentine, la mancata adesione all’offerta pubblica di scambio del governo argentino non rappresenta una condotta rimproverabile ai sensi dell’art. 1227, comma 2, c.c., anche se determina per il risparmiatore il mantenimento di titoli privi di valore, anziché la consegna in concambio di titoli aventi valore superiore; pur se tale adesione comporta la novazione del rapporto preesistente, con conseguente sopravvenuta carenza di interesse in capo ai risparmiatori rispetto alla domanda risolutoria della singola, pregressa operazione contrattuale di investimento, anche qualora sia accertata, in relazione ad essa, l’avvenuta violazione degli obblighi informativi. La Suprema Corte precisa che la disciplina del fatto colposo del danneggiato si applica solo alle fattispecie relative al risarcimento del danno e non alle obbligazioni restitutorie conseguenti alla declaratoria di risoluzione contrattuale.