Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/11/2022 - Impugnazione del permesso di costruire e criterio della vicinitas

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

Articoli Correlati: Giustizia amministrativa - impugnazione del titolo edilizio - legittimazione al ricorso

Il T.A.R. Emilia Romagna, Parma, Sez. I, con sentenza 6 ottobre 2022, n. 280, ha ricordato che la sola vicinitas non vale di per sé a radicare la legittimazione al ricorso, ma necessita di essere integrata dalla puntuale allegazione, se non dalla prova concreta, dello specifico pregiudizio e/o della concreta lesione che al ricorrente deriverebbe in conseguenza dall’alterato assetto urbanistico-edilizio dell’area ove ricadono i beni di suo interesse, evitabile attraverso la caducazione in sede giurisdizionale del titolo edilizio rilasciato relativamente all’area finitima. Deve, pertanto, essere dichiarato inammissibile un ricorso proposto dal confinante tendente ad ottenere l’annullamento del permesso di costruire rilasciato al vicino, ove il ricorrente non abbia articolato specifiche censure sostanziali sull’illegittimità intrinseca dell’intervento ed abbia allegato un pregiudizio non riconducibile direttamente, con un sufficiente grado di probabilità, ai manufatti assentiti al medesimo vicino, con la conseguenza che l’interesse ad agire, quale ulteriore presupposto dell’azione impugnatoria, non può dirsi dimostrato.