Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/11/2022 - Natura vincolata del provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno adottato in caso di condanna del cittadino extracomunitario per un reato in materia di stupefacenti

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il Tar dell’Aquila, Abruzzo, sez. I, nella sentenza del 27 ottobre 2022, n. 384, si è pronunciato in merito alla natura del provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno adottato in caso di condanna del cittadino extracomunitario per un reato in materia di stupefacenti. Il giudice amministrativo ha precisato che il provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno adottato ai sensi dell’art. 4, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in caso di condanna, anche non definitiva, del cittadino extracomunitario per un reato in materia di stupefacenti, costituisce per l’autorità competente un atto vincolato. In virtù della natura vincolata dell’atto l’autorità competente non è tenuta a svolgere ulteriori valutazioni né riguardo alla pericolosità sociale del cittadino straniero né riguardo al suo grado di integrazione nel contesto sociale italiano, ammettendosi una valutazione esclusivamente nell’ipotesi di eventuali legami familiari dello straniero con soggetti residenti in Italia, valutazione che dovrebbe essere di tipo comparativo-discrezionale dell’interesse alla sicurezza pubblica e di quello dello straniero alla tutela dei propri rapporti familiari. (Permesso di soggiorno; Condanna per reato in materia di stupefacenti; Provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno; Natura vincolata del provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno).