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Articoli Correlati: opposizione allo stato passivo - domande nuove - inammissibilità

La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 7 novembre 2022, n. 32750, ha precisato che il giudizio promosso per l’opposizione allo stato passivo non consente al creditore di proporre nuove domande rispetto a quelle avanzate con la domanda di ammissione al passivo; nel caso in esame, un professionista aveva proposto opposizione per una ammissione parziale della domanda insinuata, ma pretendeva il riconoscimento di ulteriori crediti e il riconoscimento, in parte, della prededuzione. La Suprema Corte rammenta l’immutabilità della domanda proposta ex art. 93 l.f. e la conseguente impossibilità di mutatio o emendatio libelli.