» Sulla responsabilità del datore di lavoro
» Sulla responsabilità del datore di lavoro per gli infortuni occorsi agli estranei all’ambiente di lavoro
» Sulla responsabilità del datore di lavoro per le “non conformità” dei macchinari
» Sulla responsabilità (concorrente) del datore di lavoro per gli infortuni cagionati dalla mancata dotazione dei macchinari di protezioni adeguate
» Assenza del capocantiere e responsabilità del datore di lavoro
» La responsabilità del datore di lavoro per i rischi connessi all’uso del macchinario “a norma”
» “Principio di affidamento” e responsabilità del datore di lavoro
» Manomissione dei macchinari e responsabilità del datore di lavoro: quali limiti
» Ancora sulla responsabilità del datore di lavoro dell’impresa affidataria dei lavori
» Sulla responsabilità del datore di lavoro per il corretto funzionamento dei macchinari
» L'obbligazione di sicurezza ex art. 2087 c.c.: la natura contrattuale della responsabilità datoriale ed il riparto dell'onere probatorio per il risarcimento del danno (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)
» Elogio del dovere (tra libertà e riconoscimento) (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)
» Omessa valutazione del rischio da Covid-19: responsabilità del datore di lavoro (Un Anno di Sentenze)
» Il rischio c.d. eccentrico attivato dal lavoratore interrompe il nesso causale, ma deve essere valutato in concreto (Un Anno di Sentenze)
» Il datore di lavoro risponde anche degli infortuni dovuti a condotta imprudente o negligente del lavoratore se il sistema di sicurezza presenta evidenti criticità (Un Anno di Sentenze)
» COVID-19, niente responsabilità penale se il datore ha applicato i protocolli (Un Anno di Sentenze)
» Infortuni sul lavoro: la portata liberatoria della delega rispetto ai soggetti deleganti cambia a seconda che si tratti di delega di funzioni o delega gestoria
(Un Anno di Sentenze)
» Il nesso causale fra l´evento dannoso e la condotta colposa del datore di lavoro viene meno per il comportamento imprudente del lavoratore solo quando esso si traduca in una condotta “abnorme, inopinabile ed esorbitante” rispetto al procedimento lavorativo ed alle direttive ricevute, configurandosi come causa esclusiva dell´evento stesso (Un Anno di Sentenze)