» In tema di revoca del concordato rileva il mancato soddisfacimento dei creditori della società incorporanda e la mancata audizione di questi ultimi in ordine all’ammissione al concordato
» La Corte di Cassazione interviene sulla nozione di “atto di frode” ai sensi dell’art. 173 l.f.
» L’assunzione di dipendenti e la compensazione di crediti infragruppo non autorizzati legittimano la revoca del concordato
» Atti in frode ai creditori ex art. 173 l.f.: l’accertamento è possibile anche in sede di giudizio di omologazione del concordato preventivo
» Ammissibili le censure avverso il decreto di revoca del concordato preventivo formulate nel giudizio di opposizione alla sentenza di fallimento