» Il tribunale può revocare l’ammissione alla procedura concordataria nonostante il piano sia già stato approvato dalla maggioranza dei creditori
» Fallimento e prova dell’anteriorità del credito
» Confermata in Cassazione la dichiarazione di fallimento della società scissa
» Il creditore non insinuato al passivo può recuperare l’IVA.
» Ammissione d’ufficio al gratuito patrocinio per il fallimento senza fondi
» Fallimento e scioglimento dei contratti ineseguiti
» Fallimento e compensazione dei crediti IVA
» Inammissibile il sequestro sul conto corrente del fallimento.
» Riassunzione dalla conoscenza legale in caso di interruzione del processo per fallimento.
» Tenuta al risarcimento del danno la banca che non esegue il mandato e chiede il fallimento.
» Usucapione e opponibilità al fallimento.
» Licenziamento illegittimo: impossibile la reintegrazione in caso di cessazione dell’attività per intervenuto fallimento.
» Il fallimento non obbliga automaticamente alla rettifica della detrazione IVA.
» Deducibilità delle perdite con riferimento agli esercizi anteriori al 2015.
» Art. 74 l.f. non applicabile al contratto di locazione.
» Quando l’operazione di scissione integra il reato di bancarotta.
» Pagamento di debiti del fallito da parte di un terzo: condizioni per l’esperibilità dell’azione revocatoria.
» Fallimento di una società di fatto.
» Concessione abusiva del credito.
» Termine per la dichiarazione di fallimento dell’accomandante ingerente.