Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore
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» Ai sensi dell’art. 45 l.f. le formalità atte a rendere opponibili gli atti ai terzi devono essere compiute ante dichiarazione di fallimento

» L’atto di desistenza con data anteriore alla dichiarazione di fallimento comporta la revoca della sentenza

» La mancata consegna della documentazione entro tre giorni dalla comunicazione della dichiarazione di fallimento costituisce reato

» Non consentita la discrezionalità per il termine di cui all’art. 161, comma 10, l.f.

» Sentenza dichiarativa di fallimento e termine per il reclamo e per il ricorso per cassazione

» Rinuncia del debitore e deposito di una nuova proposta concordataria

» È inopponibile al fallimento il decreto ingiuntivo dichiarato esecutivo successivamente alla dichiarazione di fallimento

» La dichiarazione di fallimento del consorzio non preclude il ricorso alla clausola compromissoria prevista dallo statuto

» In caso di procedure concorsuali, la decorrenza degli effetti nei confronti dell’impresa e degli organi della procedura differisce dagli effetti verso i terzi

» Revoca dell’amministratore con contestuale nomina del nuovo e mancata iscrizione al Registro Imprese della decisione assembleare: solo il neo amministratore può richiedere il fallimento

» Il reclamo ex art. 18 l.f. è inammissibile qualora lo stesso sia incentrato esclusivamente su vizi di rito che non comportano la rimessione della causa al giudice di prima istanza

» Fallimento successivo al concordato preventivo: i crediti devono essere ammessi per il loro importo originario

» Il professionista non risponde in concorso con l’amministratore se la sua attività è successiva all’atto distrattivo

» Non è opponibile il decreto ingiuntivo reso esecutivo successivamente alla dichiarazione di fallimento

» Il contro credito dell’imprenditore fallibile

» La sentenza dichiarativa di fallimento non è condizione obiettiva di punibilità ma elemento costitutivo del reato

» Contraddittorio nel giudizio di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento

» L’accertamento dello stato di insolvenza ai fini della dichiarazione di fallimento

» La dichiarazione di fallimento del socio di maggioranza della holding

» La dichiarazione di fallimento per estensione e l’irrilevanza del deposito dei documenti contabili

» L’accertamento della condizione di cui all’art. 15, comma 9, l.f.: rileva l’intera esposizione debitoria

» La dichiarazione di fallimento di una delle parti non interrompe il giudizio se successiva all’udienza di precisazione delle conclusioni

» L’affitto dell’azienda in vista della dichiarazione di fallimento può integrare il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione

» La dichiarazione di fallimento e le conseguenze sui giudizi in corso

» Risoluzione del contratto di leasing per inadempimento dell’utilizzatore intervenuta prima della dichiarazione di fallimento: applicazione dell’art. 72-quater l.f.

» Legittima l’istanza di fallimento presentata dal creditore estraneo all’accordo di ristrutturazione omologato

» Impugnazione da parte del curatore del sequestro preventivo adottato prima della dichiarazione di fallimento: rimessa la decisione alle Sezioni Unite

» Sull’attualità del pericolo di reiterazione delle condotte integrative la bancarotta fraudolenta dopo la dichiarazione di fallimento

» Il trasferimento delle azioni e la dichiarazione di fallimento

» La restituzione della somma percepita dal creditore prima della dichiarazione di fallimento

» In caso di trasformazione eterogenea il fallimento può essere dichiarato entro un anno dalla eventuale cancellazione della società dal registro delle imprese

» Sequestro preventivo e legittimazione del curatore

» Sequestro preventivo disposto prima della dichiarazione di fallimento: legittimità del curatore ad impugnarlo

» Dichiarazione di fallimento: gli effetti decadono solo successivamente al passaggio in giudicato della sentenza di revoca

» Bancarotta fraudolenta per distrazione: nessun nesso eziologico tra la dichiarazione di fallimento e la condotta distrattiva

» Rinunzia del debitore alla procedura di concordato: pubblico ministero legittimato a chiedere il fallimento prima della dichiarazione di improcedibilità

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» La dichiarazione di fallimento determina l’immediata cessazione del mandato difensivo conferito dalla società in bonis

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» La natura tributaria del debito non esclude la dichiarazione di fallimento.

» Le novità introdotte dalla legge n. 40/2020 di conversione del d.l. n. 23/2020.

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» Contratto di locazione e fallimento del locatore.

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